Malta o Italia fa lo stesso, l’importante è che i porti di sbarco per i migranti non siano Barcellona o Marsiglia

Versailles
la reggia dell’impudenza

Pro pudor!

Nave Golfo Azzurro della ONG spagnola “Proactiva arms”, in acque internazionali con tre migranti a bordo perché non autorizzata né da Malta né dall’Italia ad approdare alle rispettive coste, pare abbia risolto i dubbi amletici che tormentavano  il Comandante della nave o il responsabile della ONG spagnola o il Primo ministro spagnolo Rajoy circa il porto preferito per lo sbarco vista l’avaria da cui sarebbe stata danneggiata: un porto italiano.

Stupisce che l’Amleto di turno parli italiano o maltese, ma evidentemente non stupisce che non riesca a parlare spagnolo a bordo di una nave di una ONG spagnola, con 3 – tre – migranti a bordo; Barcellona va bene per gli sbarchi dei turisti – com’era bella nel 1971! – meno per i migranti.

A settembre pare che Rajoy, insieme a Micron che blinda il confine franco – italiano a Ventimiglia, si debbano incontrare  a Versailles (!) per un quadrilaterale sull’immigrazione.
Non si vergognano neanche un po’?
Merkel e Gentiloni, che hanno fatto affrontare alle rispettive nazioni la quasi totalità di migranti provenienti dallo stesso Mediterraneo che bagna oltre le coste italiane e greche anche le coste spagnole e francesi, acconsentono a che l’incontro si tenga a Versailles, invece che a Berlino o a Roma.
Non si vergognano neanche un po’?

Ridurre il contributo italiano al bilancio della U.E.   Claudio Susmel

CLICCANDO SULLA NUVOLETTA CELESTE A FIANCO DEL TITOLO
POTRETE LASCIARE UN COMMENTO
(COMPARIRA’ SOLO IL VOSTRO NOME NON LA VOSTRA E-MAIL)

POTETE INVIARE A CLAUDIO SUSMEL LE E-MAIL
DI CHI DESIDERA ESSERE INSERITO NELL’INDIRIZZARIO DI OBLO’

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *