Calenda e Minniti provano a fermare l’invasione dei migranti francesi e africani. Auguriamoci che Gentiloni riesca a fermare gli opportunisti oppositori di Calenda e Minniti

Dal Mediterraneo le navi europee continuano a sbarcare i migranti solo in Italia
Nondum est

Il debito pubblico italiano è di 2278 miliardi di euro.
Secondo i dati dell’Istat nel 2017 ci sono 5 milioni di italiani in povertà assoluta.
Continuano ad arrivare i consueti complimenti all’Italia per l’azione svolta a favore dei migranti, con l’altrettanto mancato aiuto concreto.

Intanto i migranti sbarcano a migliaia; il disordine sociale aumenta, con blocchi, marce di protesta di cittadini e sindaci, e aggressioni anche ai militari italiani preposti alla sicurezza nelle strade.
Non è rassicurante la situazione sanitaria generale perché sembra piuttosto difficile accertare le zone di provenienza dei migranti e la loro personale “cartella clinica”.
Le imprese del turismo sono messe a rischio da robusti e giovani migranti – occupanti alloggi invocati invano da italiani caduti in miseria – deambulanti col cappellino in mano a petulante insistente richiesta di elemosine, quando non stazionanti senza cura dell’igiene personale e del decoro ambientale.
Nonostante tutto quanto premesso, le missioni internazionali nel Mediterraneo prevedono gli sbarchi dei migranti imbarcati da navi di tutta Europa solo sulle coste italiane.

Il Governo italiano in carica ha prospettato il 28 giugno 2017 il blocco dei porti nazionali per le navi straniere delle ONG trasportanti migranti.
Oggi 10 agosto, non è ancora stato effettuato.
Indilazionabile il blocco dei porti nazionali per tutte le navi battenti bandiera straniera e la riduzione del contributo italiano al bilancio dell’Unione Europea.

P. S. – Il ministro Minniti prova a fermare l’invasione dei migranti africani; auguriamoci che il Governo in carica cacci a pedate chiunque ostacoli le azioni di questo infaticabile lavoratore di buona volontà, specie se le azioni dei tristissimi opportunisti risultino finalizzate a conquistare consenso elettorale presso cittadini ben protetti dal prproprio reddito individuale e dal portoncino blindato della altrettanto individuale abitazione di proprietà.
Il ministro Calenda prova a fermare l’invasione dei migranti francesi, fedifraghi o predatori di lavoro italiano; auguriamoci che nessun esponente del Governo in carica voglia fare in seguito la parte del “poliziotto buono” annullando così gli sforzi di questo lottatore mediterraneo cui si suggerisce di perdere una decina di chili, così che possa dominarsi e coordinarsi meglio di fronte ai merluzzini compostini pulitini educatini ipocritini che troverà di nuovo sul suo cammino.

Riduzione del contributo italiano al bilancio della U.E.”   Claudio Susmel

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