Roma
Tu eris
Si muove lento. Il Tevere.
Intorno sbracalati indigeni e turisti si affrettano a fianco sopra e sotto.
Il corsista italiano di cose militari ragiona della necessità di allearsi con una nazione potente.
Il denaro non è molto. Il portiere è scortese. Il cibo avaro e costoso. Sporco da più parti.
Non manca la bellezza anche se circondata da spartachi che invece di impugnare i forconi tendono il berretto.
L’Ara Pacis ricorda il passato di politici romani che non sorridono a cobelligeranti occupanti ma amministrano la Patria indipendente severi e paterni. Ma è il passato.
Il Tevere no. Si muove oggi. Lentamente. Portatore. Altro che Siddharta. Il Tevere. I libri non sono guardandolo e neppure la riflessione. E’ il fiume. Il Tevere. Maestà antica ma no che la frase diventa vecchia retorica e di cronaca. Il Tevere punto.
Sarà ancora. Il Tevere.
E noi?
"La Turchia in Europa è la fine dell'Europa" Claudio Susmel
Caro Susmel gli austriaci hanno pienamente ragione ! sono i nostri pazzi governanti che faranno scoppiare quanto prima rivolte di migranti che saranno combattute dagli italiani in divisa e non:
Sono pazzi criminali incoscienti e purtroppo hanno l’aiuto di preti criminali che una volta amavano galee contro gli infedeli ora invece se li portano a casa! in Vaticano. Ho paura stia iniziando la fine dell’EUROPA!
GODEAS