Le due opzioni territoriali per la pace tra Russia e Ucraina

Il fiume Dnepr tra l’Ucraina dell’Ovest e l’Ucraina dell’Est
Europa insaniam prohibeat

12 marzo 2024

La follia sanguinaria slava nel 1914 e nei primi anni ’90, oggi tra slavi ucraini e slavi russi con l’incitamento  suicida del francese Macron a mandare truppe europee  sul territorio dell’Ucraina, senza delimitazione di una zona precisa e con funzioni ostili alla Russia.

Sono due le opzioni territoriali per la pace tra Russia e Ucraina.
Una prevede la trattativa diretta tra i due stati secondo il principio dei confini naturali, storici, etnici.
Una seconda, nel caso che l’Ucraina non voglia trattare, che prevede l’Europa Unita inviare le sue truppe, gradualmente, con l’assenso dell’Ucraina, ed avendone informato preventivamente la Russia, solo a ovest del fiume Dnepr – secondo il principio del confine militare ovvero dell’ostacolo – , come per la Germania nel 1945.
Trattative d’ingresso nella UE solo per l’Ucraina dell’Ovest.

Continuando a mandare tonnellate di denaro e armi all’Ucraina, sottraendo così risorse al nostro Servizio Sanitario Nazionale, stiamo già lasciando alla morte  parte dei nostri malati e dei nostri vecchi.
Non mandiamo alla morte, in divisa, anche i nostri figli, per la follia di due slavi sanguinari, e per il patetico protagonismo di qualche velleitario nazionalista del villaggio, che c’è sempre.
Anche nel villaggio europeo.

“Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”  Claudio Susmel

1924 – 2024
Centenario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

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