I messaggi del padre a Giorgia Meloni

Per posta pneumatica
Sanguis aqua non est

26 ottobre 2023

Alessandro Manzoni descrive l’Innominato mentre è a cavallo alla guida dei suoi bravi, dopo la sua conversione da malavitoso a operatore di bene.
La sua figura, i suoi occhi, non sono però meno decisi di quanto non fossero prima.
Il suo sangue non è mutato, è mutato l’indirizzo, il percorso tracciato dalle vene dalle arterie del nuovo conduttore.

La forza, la tenacia, la decisione incrollabili di Giorgia Meloni sulla via del Buon Governo, le vengono dal sangue dei suoi genitori.
Anche da quel padre che lei non ha potuto amare.
Il sangue non è acqua, e al contrario della persona che te lo ha trasmesso non lo puoi allontanare: è dentro di te; essendo però arrivato nelle tue vene, nelle tue arterie, sei tu ora che dirigi il percorso della sua forza.
Piace pensare che il padre, da tenera età non più frequentato da Giorgia Meloni, non abbia mai smesso di inviarle un flusso continuo di messaggi per posta pneumatica – i filatelici saprebbero spiegare meglio come si mettevano i plichi in una serie di tubi che li portavano a destinazione – e non si fa fatica a vedere lei mentre li dirige con la loro forza, tenacia, decisione verso il compimento di quel Buon Governo che ha assunto come mezzo e scopo della sua vita, distogliendoli da perniciose deviazioni di percorso.
C’è poi l’infinito amore che porta a sua figlia, conversione parziale questa perché muta sì la lontananza delle carezze paterne ma sentendo il calore della presenza assidua, affettuosa di quelle materne.

Quanto agli speculatori sui suoi guai, non si curi di loro, e ne abbia pietà.
Sono loro ad aver bisogno di comprensione.

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *