Per Giorgia Meloni Primo Ministro però

La Patriota italiana non esiti
a riconoscere il valore di un alleato

Qui pro domo Italiae decernit
plus electores pagat

26 giugno 2023

Gli immigrati non autorizzati dallo Stato italiano sbarcati da imbarcazioni varie sul suolo nazionale sono in questo primo semestre 2023 più del doppio dell’intero 2022.
OBLO’ ha pubblicato il pezzo che segue il 3 ottobre 2022.

Il mio coetaneo Domenico ha deciso per chi votare dopo aver letto che il comizio di Giorgia Meloni a Cagliari era stato disturbato e che Matteo Renzi era stato invitato ad andare senza scorta dove erano numerosi i percettori di Reddito di Cittadinanza da lui fortemente avversato.
Per la prima volta ha apprezzato l’esistenza del sistema bicamerale italiano che gli consentiva di votare per due partiti diversi.

Giorgia Meloni sta proponendo un profilo prudente del suo costituendo Governo in campo economico, deciso nel campo della sicurezza dei cittadini, tradizionale nel campo dell’onore nazionale.
Avrà quindi certamente considerato che Matteo Salvini, avendo contrastato con rara efficienza ministeriale l’immigrazione selvaggia, si è proposto come Ministro degli Interni nel costituendo Governo a guida Giorgia Meloni.
Da Patriota non dovrebbe quindi esitare nell’assegnare all’alleato un ruolo determinante perché contribuisca a realizzare tutti e tre gli obiettivi su esposti che ella stessa ha patrocinato.
Un’immigrazione selvaggia lede infatti il principio fondamentale dei cittadini a circolare sereni per le strade costruite pulite illuminate sorvegliate grazie alle proprie tasse e a quelle di generazioni di loro avi, lede l’onore d’Italia circa il diritto di essere sovrana legiferando essa sola nei territori amministrati, minaccia seriamente l’ordinamento sociale ed economico per l’incontrollato aumento di soggetti reclamanti diritti senza aver mai avuto un ferito o un morto o un combattente nelle guerre che l’Italia ha aspramente combattuto per la propria indipendenza.
E con meno nobili riflessioni Giorgia Meloni consideri anche che l’umiliazione del non riconoscimento del proprio valore induce il negletto – che termine vecchio! – a diversioni poco collaborative, magari portate avanti da qualche vecchio arnese del proprio Partito, a tutto danno del Partito guida e in fin dei conti anche della sua Presidente, pardon: del suo Presidente.
Davvero era necessario incitare una Patriota al coraggio?
Bene, OBLO’ lo ha appena fatto.

Il mio coetaneo Domenico ha deciso per chi votare dopo aver letto che il comizio di Giorgia Meloni a Cagliari era stato disturbato e che Matteo Renzi era stato invitato ad andare senza scorta dove erano numerosi i percettori di Reddito di Cittadinanza da lui fortemente avversato.
Per la prima volta ha apprezzato l’esistenza del sistema bicamerale italiano che gli consentiva di votare per due partiti diversi.

Servizio di leva militare obbligatorio in Italia”    Claudio Susmel

1924 – 2023
Novantanovesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia 
Memoria Patriae prima vis

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