Angela Merkel e il colonnello Kurtz

Il Cancelliere vuol far vincere alla sua Germania
una guerra intera
Arminia

15 settembre 2020

Tante Angela ha posto fine al comando del colonnello Kurtz.
Propugnando per la sua amata Germania un posizionamento in Europa non uber alles ma prima inter pares.
Ha evitato alla Germania di commettere il terzo errore di fila negli ultimi cento anni, seguendo l’austriaco Kurz nella sua politica europea.

Sono noti i tentativi fatti dalla Germania nel 1914 per appianare le divergenze, soprattutto territoriali, tra gli altri due alleati della Triplice Alleanza: Italia e Austro – Ungheria; tentativi falliti soprattutto per l’ostinazione frugale dell’Austria – Ungheria nel non voler variare se non in misura infinitesimale l’equilibrio europeo del tempo, contribuendo così a condurre la Germania all’epilogo disastroso della Prima Guerra Mondiale.
Fu un austriaco, Hitler, che acquisita la cittadinanza tedesca condusse la Germania verso il disastro della Seconda Guerra Mondiale.
E’ stato recentemente ancora un austriaco, Kurz,, cancelliere di un’Austria parte non secondaria dell’alleanza tra paesi frustrati che si autodefiniscono frugali, a tentare di bloccare la solidarietà europea verso le nazioni sue componenti più colpite da Covid – 19.

Tante Angela ha detto no alla pericolosa seducente attrattiva di guidare un manipolo di miopi osservatori della attuale realtà europea, alla tentazione di essere di nuovo uber alles.
Ha deciso di porre fine al comando del colonnello Kurtz.
Il colonnello Kurtz, quel personaggio del film Apocalipse Now che si isola dal resto del suo mondo, e domina gli altri col terrore e vi riesce fino a quando le gerarchie militari della sua nazione non pronunciano la famosa frase: “E’ tempo di porre fine al suo comando”.
Certo il patinato pettinatissimo cancelliere austriaco Kurz non ha nulla a che spartire con orrori e delitti dei suoi predecessori, e del quasi omonimo personaggio – gli manca una t – , ma la sua attività di con guida dei frustrati frugali avrebbe potuto trascinare il grande protagonista della vita economica europea, la Germania, ad una avarizia che avrebbe causato un’ecatombe biologico economica fra le nazioni europee più disastrate dalla pandemia planetaria Covid – 19, e per quanto riguarda l’Italia anche dalla pandemia nazionale dei bonus – marchette elettorali.
Tante Angela ha detto però no.
Conducendo la Germania a vincere la sua Terza Tentazione Mondiale.
Per ora.
Auguriamoci che perseveri avendo inteso di vincere finalmente una intera guerra intrapresa e non soltanto una sua pur importantissima battaglia iniziale.

Restando mutti (mamma) Angela per la sua amatissima madrepatria nazionale Germania, e tante (zia) Angela per la nostra indifferibile Federazione Europea.

 “Servizio obbligatorio di leva civile in Italia”   Claudio Susmel

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