Brennero andata e ritorno

Bar Spread
Austria infelix

Al Bar Spread, un signore con cappello e uno studente di Storia e Filosofia con bicicletta sfogliano alcuni quotidiani.

“La Storia si ripete.”
“Capita.”
“Magari con moto uguale e contrario”.
“Tolstoiano oggi?”
“No, pensavo ai tedescofoni transalpini”.
“A quelli dell’Austria che vuole bloccare il Brennero?”
“Non solo a quelli; quanti biglietti hanno comprato dalla Storia i tedescofoni, per valicare il Brennero?”
“Non ricordo, l’ultimo è stato quello acquistato nel 1943 dal Terzo Reich per invaderci”.
“Doveva essere di andata e ritorno, visto che nel 1945 hanno ripassato il confine in direzione nord.”
“Desidera rivederli?
“Neanche un po’; uno dei pochissimi vantaggi conseguitii dall’ingolfamento europeo generale provocato dall’esorbitante immigrazione extracomunitaria è l’attenzione portata al Brennero.”
“Se chiudono il Brennero, il danno economico per l’Italia sarà fortissimo.”
“Preferirebbe scambiarlo con il libero transito per un’invasione tedescofona dell’Italia?”
“Questa è scorrettezza storico dialettica pura, se ne rende conto?”
“Sì.”
“Allora perché ne fa uso?”
“Per ricordare tutto il male che è derivato alla nostra Italia ogni volta che non abbiamo controllato il Valico del Brennero.”
“Hm … sì … però …

“Ci porta altri due caffè per favore?”
“Uno solo, per me un succo di pomodoro, grazie”.

La Turchia in Europa è la fine dell’Europa  Claudio Susmel 

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