La guerra in Libia/9

Il rischio di perdere la vita per la Patria non diventi una certezza
Ius militis

Non siamo tecnici esperti dell’arte militare di guerra.
D’accordo.

E’ però legittimo per ciascuno di noi ritenere folle che i nostri soldati siano mandati ad occupare una linea di  fronte più avanzata, senza essersi prima assicurati il controllo del territorio retrostante, terrestre o marittimo che sia?
Sì?
Allora prima di qualsiasi operazione militare italiana all’interno del territorio libico, i confini con Tunisia ed Egitto siano sigillati dagli Alleati, che garantiscano altresì la vigile presenza di esperti ufficiali italiani di collegamento.
E lo schieramento navale al largo delle coste libiche e la copertura aerea siano imponenti.

Imponenti.
Perché chi rischia di perdere la vita per la Patria ha il diritto che rimanga un rischio, non che diventi una certezza.

La Turchia in Europa è la fine dell’Europa”    Claudio Susmel 

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