Agli eredi di Rodolfo Siviero
perché dopo la Caporetto
che ha visto l’ignobile espatrio gratuito e illegale
della Pala del Carpaccio
ottengano all’Italia la sua nuova Vittorio Veneto recuperandola
senza farsi ingannare
dai falsificatori della Geografia e della Storia
Ad Alpes
10 ottobre 2025
L’ottavo paragrafo dal saggio:
Confini naturali e confini politici
per la Venezia Giulia e per la Dalmazia
nelle trattative
tra il Regno d’Italia, la Triplice Alleanza, l’Intesa, e l’Associato
(1914 – 1920)
8 – Vittorio Veneto e l’avanzata verso lo spartiacque alpino
Dopo la sconfitta di Caporetto, la battaglia che ferma l’offensiva degli austro-ungarici nel giugno del 1918 sul Monte Grappa sull’Altopiano dei Sette Comuni e sul Piave, arriva nei mesi di ottobre e novembre successivi la battaglia di Vittorio Veneto, con l’attraversamento del Piave e l’avanzata verso lo spartiacque alpino dei nostri soldati, che fissano sul campo la vittoria del popolo italiano unito.
Vittorio Veneto fissa sul campo anche la vittoria degli Alleati solidali con l’Italia dopo Caporetto, la vittoria di Francia, Regno Unito e altri, che prestano un soccorso meditato e misurato ma reale, così come meditato e reale era stato il soccorso dell’Italia con la sua entrata in guerra il 24 maggio del 1915.
P.S. Ai paragrafi precedentemente impaginati e a questo ne seguiranno altri, ciascuno dei quali potrà essere riprodotto a titolo gratuito in qualsiasi forma, cartacea o non cartacea, alla sola condizione di indicarne la fonte: OBLO’ – www.claudiosusmel.it
“Leva civile e militare obbligatoria in Italia” Claudio Susmel
1924 – 2025
Centounesimo anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia
Memoria Patriae prima vis