Francesco Saverio Nitti e Giorgia Meloni

Giorgia non andare in Georgia
Ne macronitas in tentationem inducat

22 agosto 2025

Francesco Saverio Nitti, divenuto Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’Italia nel giugno 1919, si preoccupa di limitare le ambizioni nazionali avendo considerato le risorse economiche e militari al termine di una guerra (1915 – 1918) vittoriosa ma costosissima.

Così, tra l’altro, scrive:  “[…] Non avremmo dovuto […] aderire a crociate e a movimenti anti – bolscevichi e tanto meno ad azioni militari contro la Russia. […] Era stato preparato un esercito di spedizione per occupare la Georgia, cioè la parte più vitale del nuovo regime […] Senza nessuna autorizzazione del parlamento era stata preparata nascostamente una grande spedizione militare italiana per occupare la Georgia […] chi dispose la spedizione e chi dispose i mezzi per la spedizione?” (1).

Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica d’Italia Giorgia Meloni, sostenuta dai suoi due Vicepresidenti del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini e Antonio Tajani, ha più volte espresso la volontà di non inviare soldati italiani in Ucraina.
Perseveri.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Nitti allora, il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti oggi, costituiranno sempre fonti autorevoli per sane realistiche riflessioni economiche.
Così che la avventuristica puerile macronità non induca in tentazione.

(1) – Francesco Saverio Nitti, Rivelazioni Dramatis personae, pagg. 527/529, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1948.

 “Leva civile e militare obbligatoria in Italia”  Claudio Susmel

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