Una tomba senza croci dal 1945
Parce ei Domine
L’attività pluridecennale dell’Archivio Museo Storico di Fiume si è dimostrata essenziale per la conservazione della memoria della città quarnerina nel resto d’Italia, unito non solo dalla geografia, tra le Alpi e i mari, ma anche dalla amministrazione politica.
Il direttore dell’Archivio Museo, Marino Micich, ha scritto recentemente che a
“… Castua, cittadina nei dintorni di Fiume, tra il 5 il 6 luglio 2018 sono stati riesumati dopo un’operazione congiunta di Onorcaduti italiano e croato, resti umani in grave stato di decomposizione nella fossa in cui sono stati uccisi e sotterrati, il 4 maggio 1945, i corpi del senatore fiumano Riccardo Gigante e di altri militari e civili italiani, in tutto 7 – 9 persone (non si conosce il numero esatto).
Pertanto, le indagini svolte da Amleto Ballarini, all’epoca presidente della Società di Studi Fiumani, che già nel 1992 era stato in grado di definire grazie all’aiuto del parroco del paese Don Franjo Jurcevic il presunto luogo del tragico eccidio, erano esatte.
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Come riportato sul sito del Ministero italiano della Difesa, lo stato di conservazione dei reperti si potrà appurare dopo gli accertamenti medico legali.
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Dopo una battaglia portata avanti per oltre vent’anni da Amleto Ballarini [e da Marino Micich] nei confronti sia delle istituzioni italiane sia di quelle croate, l’area dell’ipotizzato accadimento è stata inizialmente circoscritta grazie alla pregevole collaborazione del personale del Ministero dei Difensori croati con il nostro Onorcaduti e con il supporto del Console generale d’Italia a Fiume dr. Paolo Palminteri.
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Sono stati sempre vicini al buon esito dell’iniziativa anche i dirigenti del Libero Comune di Fiume in esilio Guido Brazzoduro, Mario Stalzer, Laura Calci e la Presidente uscente della Comunità degli Italiani Orietta Marot e i vertici dell’Unione Italiana rappresentati da Furio Radin e Maurizio Tremul.
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Oblo’, da più anni, vuole collaborare alla conservazione della memoria di tutte le città e di tutti i territori geograficamente italiani che la Storia scritta dagli eserciti stranieri ha diviso dal resto d’Italia, quella parte d’Italia che è unita non solo dalla geografia, tra le Alpi e i mari, ma anche dalla amministrazione politica.
Fiume si trova a ovest delle Alpi Giulie, tutto ciò che la riguarda quindi riguarda tutti gli italiani degni di questo nome.
7 settembre 2018 |
“Servizio obbligatorio di leva civile in Italia” Claudio Susmel
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